Facciamo un poco di chiarezza sui totem e sugli “acchiappasogni”, aldilà di ciò che ne è emerso dopo o aldilà degli usi sciamanici che si possono o non fare ma non direttamente collegati, parlo semplicemente di simboli e della loro nascita perché sono super fraintesi . Gli acchiappasogni furono inizialmente utilizzati come segno di riconoscimento sociale all’interno delle tribù americane: appesi fuori dall’abitazione indicavano il mestiere della persona all’interno utilizzando dimensioni, colori e decorazioni diverse. Si diffusero nella cultura occidentale durante gli anni Sessanta grazie alle ultime comunità indiane rimaste, che lo adottarono come simbolo dell’unità nativa americana. La leggenda nasce come favola della buonanotte per i bambini invece. Gli animali sono puro istinto, rappresentazione delle energie primordiali degli esseri viventi da cui muovono anche gli albori della nostra psiche, quello che Jung ha definito inconscio collettivo. Su queste energie istintuali poggia lo sviluppo e l’individuazione della personalità umana che deve edificarsi in integrazione e mai in opposizione con esse, questo è già un significato di totem . Il totem è anche ispirazione per l’uomo, poi può rivelarsi insolitamente attuale nel rappresentare quella necessaria sinergia tra natura e cultura, tra parte istintuale e parte civilizzata, tra mondo inconscio e coscienza che oggi più che mai abbiamo necessità di riscoprire dentro ognuno di noi. L’animale poi diventa anche identificarsi umanamente con le sue caratteristiche psicologiche, emotive e fisiologiche ; che poi dietro a questi simboli e significati ci siano nati culti e riti è un’altra storia, sono stati mischiati ma il vero significato è identificazione e anche comunità. #indianfacts #dremcatcher #totem #comunity #curiosity #imparando #origin